Lievito per vini rossi Zymaflore RX60 (500 gr)
- 011 BIO per vini Bio
- BO213 per vini aromatici
- CX9 per vini bianchi
- DELTA per vini bianchi e rosati
- F15 per vini rossi
- F33 per tutti i vini
- F83 per vini rossi
- FX10 per vini rossi
- RB2 per vini rossi
- RB4 per vini rossi
- RX60 per vini rossi
- SPARK per vini frizzanti/spumanti
- ST per vini bianchi
- VL1 per vini bianchi e rosati
- VL2 per vini bianchi
- VL3 per vini bianchi
- X16 per vini bianchi e rosati
- X5 per vini bianchi e rosati
- XPURE per vini rossi
Descrizione
Laffort - Zymaflore RX60 - 500 gr
Lievito per vini fruttati, profili fortemente ricchi di aromi, colorati, rotondi, netti ed equilibrati. Selezionato tramite incrocio (breeding). Elevata resistenza all'alcol (16,5% vol.).
Obiettivo del prodotto:
Vino fruttato, colorato e rotondo. Profilo fortemente ricco di aromi, netto ed equilibrato.
Consigliato per vitigni:
Syrah, Grenache, Merlot, Negramaro
Caratteristiche fermentative:
- Tolleranza all’alcol: fino a 16,5% vol.
- Tollera un ampio range di temperature: 20 - 30°C. • Elevato fabbisogno in azoto.
- Ridotte produzioni di acidità volatile ed H₂S.
Caratteri aromatici e sensoriali:
- Per la produzione di vini dal profilo intenso e pieno per aromi (fruttati; specialmente frutti rossi freschi) e sapori, nel rispetto della tipicità varietale.
- Specifico per lo Syrah: ne esalta il potenziale aromatico, donando vini equilibrati, dal profilo netto e fruttato.
- Esprime ottimi risultati nella vinificazione di Lambrusco, Montepulciano d’Abruzzo, Dolcetto...
Dose media d'impiego:
15-30 g/hL
Confezione:
Sacchetto da 500 g
Conservare in un ambiente asciutto, a temperatura moderata (dai 4 agli 8°C) e nella confezione originale. La data limite di utilizzazione ottimale è di 18 mesi.
Lievito secco per vinificazione, idoneo all'uso in prodotti alimentari.
Conforme al Codex Enologico internazionale. Non contiene OGM
Come si usa:
- Preparare in un contenitore 5 litri di acqua a 37°C
- Versare nel contenitore il contenuto della confezione di lieviti
- Mescolare ed attendere 20 minuti
- Versare in un'altro contenitore, nel quale avrete già versato 5 litri di mosto
- Mescolare ed attendere 10 minuti
- Versare il tutto nel mosto ed effettuare rimontaggi
Analisi tipo:
- Umidità (%): < 8
- Cellule vive LSAS (UFC/g): ≥ 2.1010
- Batteri lattici (UFC/g): < 105
- Batteri acetici (UFC/g): < 104
- Lieviti di genere differente da Saccharomyces (UFC/g): < 105
- Lieviti di specie o ceppo differente (%): < 5
- Coliformi (UFC/g): < 102
- Muffe (UFC/g): < 103
- E. Coli (/g): abs.
- Salmonella (/25 g): abs.
- Staphylococcus (/g): abs.
- Piombo (ppm): < 2
- Arsenico (ppm): < 3
- Mercurio (ppm): < 1
- Cadmio (ppm): < 1
I lieviti ZYMAFLORE F15®, VL3®, e più recentemente X5®, X16®, FX10® ed RX60® costituiscono referenze a livello mondiale.
Chi vinifica si aspetta, oggi, da un lievito, molto più della semplice e completa trasformazione degli zuccheri; la nostra équipe di ricercatori responsabile dell'isolamento e della selezione dei nuovi ceppi di lievito ha ben chiaro questo concetto. Ed è grazie a questo investimento in ricerca e sviluppo che LAFFORT può proporre attraverso la sua gamma ZYMAFLORE® lieviti enologici adatti alla rivelazione del potenziale intrinseco dell'uva e che offrono al contempo performances fermentative di assoluta eccellenza.
- La prima strategia consiste nell'isolamento i lieviti in natura (Ecolselezione): in vigneto, in cantina; in fermentazioni spontanee, etc. Questi lieviti detti « di terroir » si sono dimostrati particolarmente adatti a rivelare il potenziale di un particolare tipo di vino o di vitigno. E' il caso, ad esempio, dell'F15®, dell'F83®, del VL1® o del VL3®.
- Un'altra strategia di selezione è basata sul breeding. Questa tecnica, che sfrutta un fenomeno presente in natura, fornisce la possibilità di riunire in un unico ceppo, senza far ricorso a tecniche di manipolazione genetica, le caratteristiche proprie di differenti lieviti. E' infatti possibile incrociare tra loro due individui (lieviti) con diverso patrimonio genetico e isolare nella progenie gli individui che presentano le caratteristiche ricercate. Ad esempio incrociando un lievito dalle performances fermentative molto spiccate con un altro lievito dalle capacità di rivelazione o d'espressione aromatica molto interessanti si sono ottenuti i ceppi X5®, X16® ed RX60®. Con la medesima tecnica, applicando la strategia del re-incrocio, è stato possibile migliorare poi lo storico e glorioso ceppo F10®, ottenendo l'FX10®, che mantenendo al 94% il patrimonio genetico dell'F10® ne conserva le apprezzatissime potenzialità enologiche nella produzione dei grandi vini, unendole però a grande vigoria fermentativa. Questa tecnica offre prospettive molto interessanti per rispondere in maniera tempestiva all'evoluzione delle richieste del mercato.
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