Lievito per vini bianchi e rosati Zymaflore X5 (500 g)
Laffort - Zymaflore X5
Lievito specifico per vini bianchi a forte intensità aromatica, esalta l'espressione di aromi varietali (tioli volatili) e di aromi fermentativi. Assicura un corretto decorso fermentativo.
Obiettivo del prodotto:
Rivelazione di aromi varietali e produzione di aromi fermentativi in vini tecnologici, prodotti anche a basse temperature e basse torbidità in fermentazione.
Consigliato per vitigni:
Riesling, Sauvignon, Gewürztraminer, Incr. Manzoni, Pinot Grigio.
Dose media d'impiego:
20 g/hL
Lievito secco per vinificazione, idoneo all'uso in prodotti alimentari.
Conservare il prodotto in luogo fresco ed asciutto.
Conforme al Codex Enologico internazionale. Non contiene OGM
Come si usa:
- Preparare in un contenitore 5 litri di acqua a 37°C
- Versare nel contenitore il contenuto della confezione di lieviti
- Mescolare ed attendere 20 minuti
- Versare in un'altro contenitore, nel quale avrete già versato 5 litri di mosto
- Mescolare ed attendere 10 minuti
- Versare il tutto nel mosto ed effettuare rimontaggi
I lieviti ZYMAFLORE F15®, VL3®, e più recentemente X5®, X16®, FX10® ed RX60® costituiscono referenze a livello mondiale.
Chi vinifica si aspetta, oggi, da un lievito, molto più della semplice e completa trasformazione degli zuccheri; la nostra équipe di ricercatori responsabile dell'isolamento e della selezione dei nuovi ceppi di lievito ha ben chiaro questo concetto. Ed è grazie a questo investimento in ricerca e sviluppo che LAFFORT può proporre attraverso la sua gamma ZYMAFLORE® lieviti enologici adatti alla rivelazione del potenziale intrinseco dell'uva e che offrono al contempo performances fermentative di assoluta eccellenza.
- La prima strategia consiste nell'isolamento i lieviti in natura (Ecolselezione): in vigneto, in cantina; in fermentazioni spontanee, etc. Questi lieviti detti « di terroir » si sono dimostrati particolarmente adatti a rivelare il potenziale di un particolare tipo di vino o di vitigno. E' il caso, ad esempio, dell'F15®, dell'F83®, del VL1® o del VL3®.
- Un'altra strategia di selezione è basata sul breeding. Questa tecnica, che sfrutta un fenomeno presente in natura, fornisce la possibilità di riunire in un unico ceppo, senza far ricorso a tecniche di manipolazione genetica, le caratteristiche proprie di differenti lieviti. E' infatti possibile incrociare tra loro due individui (lieviti) con diverso patrimonio genetico e isolare nella progenie gli individui che presentano le caratteristiche ricercate. Ad esempio incrociando un lievito dalle performances fermentative molto spiccate con un altro lievito dalle capacità di rivelazione o d'espressione aromatica molto interessanti si sono ottenuti i ceppi X5®, X16® ed RX60®. Con la medesima tecnica, applicando la strategia del re-incrocio, è stato possibile migliorare poi lo storico e glorioso ceppo F10®, ottenendo l'FX10®, che mantenendo al 94% il patrimonio genetico dell'F10® ne conserva le apprezzatissime potenzialità enologiche nella produzione dei grandi vini, unendole però a grande vigoria fermentativa. Questa tecnica offre prospettive molto interessanti per rispondere in maniera tempestiva all'evoluzione delle richieste del mercato.
Sacchetto da 500 g.